KIC 8462852

A settembre de l 2015 la stella KIC 8462852 balzò agli onori delle cronache dopo che il telescopio spaziale Kepler cattura un’anomalia luminosa accentuata. Comunemente l’occhio spaziale capta minime variazioni del flusso luminoso delle stelle quando ad esempio un pianeta transita davanti alla stella. Di solito le variazioni luminose sono molto piccole ma nel caso della Kic8462852 il valore misurato dal telescopio spaziale si presentava fuori da ogni schema e logica.

La luce proveniente da questa stella a 1480 anni luce da noi nella costellazione del cigno veniva letteralmente oscurata da qualcosa che transitava davanti per un certo periodo di tempo , variazioni importanti  dal 15 al 22%della luce persa. In un pianeta extrasolare valori di questa entità non erano mai stati misurati, gli scienziati  iniziarono a considerare questa anomalia davvero “strana” tanto che l’astronomo Jason Wright si sbilancia e ipotizza che potremmo trovarci di fronte ad una gigantesca struttura artificiale, costruita da una civiltà altamente evoluta, che circonderebbe la stella in modo tale da poterne sfruttare l’energia per miliardi di anni, una sfera di Dyson. In poco tempo la notizia della possibilità aliena anima il SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) il progetto che segue un programma di ricerca di vita intelligente nelle profondità dello spazio che grazie ad un complesso sistema di radiotelescopi (l’Allen Telescope Arrey)punta l’occhio direttamente su KIC 8462852 e ne gestirà le operazioni.

Le ricerche durano due settimane dal 15 al 30 ottobre  e scandagliano la zona interessata, i radiotelescopi vengono per così dire “tarati” all’ascolto delle frequenze radio a partire da 1 hertz quindi bassissime e a banda larga dove si considera maggiore la possibilità di captare segnali in quanto se questa civiltà disponesse di tecnologie di trasporto a fasci di micro onde si potrebbero avere delle dispersioni radio nello spazio.

I risultati di questa ricerca non hanno evidenziato segnali radio di tipo extraterrestre, tutto tace , almeno secondo le fonti ufficiali. Dopo queste scoraggianti notizie l’altra parte di scienziati quelli scettici  inizia ad ipotizzare che il mancato passaggio di luce sia dovuto a frammenti di materiale catturato dalla gravità della stella oppure di uno scontro tra pianeti o di polvere spaziale.. ecc.. ecc.. Ma  una risposta ancora  non c’è a questo enigmatico quesito.

Sono rimasto sbalordito con quanta tranquillità una sera a metà di ottobre 2015 (eccone il video)

un telegiornale nazionale diede la notizia della scoperta di una possible struttura aliena intorno ad una stella e di come questa civiltà alimentasse la sua sopravvivenza grazie all’energia di questo sole. Ci preparavano forse all’evento più importante nella storia dell’umanità?

Se ufficialmente il SETI ha cambiato le coordinate di puntamento del radiotelescopio più potente del mondo non è detto che altri non stiano ancora in segreto monitorando la situazione..