Poco tempo fa una incredibile notizia fece il giro del mondo, uno scienziato russo, un geologo, il Dr. Alexander Koltypin afferma che nella Turchia centrale in Valle Frigia vi siano tracce di una antica tecnologia esistita circa 12-14 milioni di anni fa
. Le firme di tale ipotesi sarebbero le surreali tracce impresse nella roccia ritrovate in questa vallata che indicherebbero la possibilità che una antica civiltà tecnologicamente avanzata esistita sulla terra milioni di anni fa abbia lasciato con i suoi enormi macchinari a ruota sul terreno allora soffice come un denso fango. Roccia morbida rimasta tale tra il periodo 15,9 e i 5,3 milioni di anni (miocene superiore)-
Secondo un pensiero fantasioso ma nello stesso tempo possibile del dott. Koltypin 14 milioni di anni fa il nostro pianeta subì una terribile catastrofe e alcune unità di recupero solcavano più punti del nostro pianeta in cerca di superstiti che inizialmente si rifugiarono in cavità sotterranee. Si perchè tracce simili non esistono solo in turchia ma in più punti del globo come anche in Italia , a Cerveteri per esempio o in Sardegna, liquidate dalle guide turistiche e da alcuni esponenti dell’archeologia ufficiale come semplici tracce di carri romani.
Verrebbe quasi da non credere ad affermazioni simili, ma quando a pronunciare queste parole è un affermato geologo russo viene da domandarsi se ciò che abbiamo studiato fino ad ora sulle fondamenta del nostro misterioso e remoto passato sia davvero da prendere come oro colato..